SPORT SENZA BARRIERE

SPORT SENZA BARRIERE


L’Inail, Istituto nazionale assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, è un Ente pubblico non economico che gestisce l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. I suoi obiettivi sono: ridurre il fenomeno infortunistico; assicurare i lavoratori che svolgono attività a rischio; garantire la riabilitazione, l’assistenza protesica  e il reinserimento sociale e professionale delle persone con disabilità da lavoro; realizzare attività di ricerca in ambito protesico e per migliorare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Supporto Digital
Anno fondazione 2022
Periodicità Quotidiana
Destinatari Interni e Esterni
Temi/contenuti Riabilitazione e reinserimento attraverso lo sport, temi istituzionali.
Registrazione tribunale no
Paese Italia
Lingua Italiano
Distribuzione WWW, Rete aziendale

“Sport senza barriere” - Racconti di reinserimento attraverso lo sport - è una podcast serie narrata attraverso video interviste, a periodicità mensile, ad assistiti Inail destinatari di progetti di reinserimento sociale attraverso lo sport.
Lo sport è un potente strumento che facilita il reinserimento sociale delle persone con disabilità. L’Inail, con il suo Centro Protesi di Vigorso di Budrio, che progetta e fornisce le protesi agli infortunati sul lavoro propri assistiti e, su richiesta, ai disabili civili, predispone percorsi di riabilitazione, calibrati sulle necessità dei singoli.
Le tre atlete (Ambra Sabatini, Martina Caironi, Monica Contraffatto) sul podio nella gara dei 100 metri a Tokyo 2020 indossavano protesi fornite dall’Inail, da cui sono tuttora seguite per ogni attività di assistenza necessaria, anche con riferimento alla pratica sportiva.
Inail elabora, inoltre, progetti di reinserimento sociale attraverso lo sport, anche in collaborazione con il Comitato italiano paralimpico.
Dalla esigenza di far conoscere questi servizi nasce il progetto di videostorytelling “Sport senza barriere”, avviato a dicembre 2022. Si tratta di videointerviste a infortunati sul lavoro, che narrano la propria esperienza di beneficiari di un percorso personalizzato di reinserimento.
Ogni intervista ha per protagonista un assistito, che racconta con un linguaggio semplice e coinvolgente come sia riuscito a ricostruire la propria vita dopo un infortunio sul lavoro, grazie alla passione per lo sport e con il sostegno dell’Istituto.
I video racconti fanno conoscere alcune tra le attività più significative dell’Inail per la reintegrazione sociale e lavorativa, ma diventano anche testimonianze tangibili di rinascita capaci di innescare un effetto emulativo nelle persone con disabilità.
Ogni video-storia viene pubblicata con cadenza mensile sul portale inail.it, sui canali social dell’Ente e veicolata attraverso siti di importanti testate giornalistiche online o talvolta su emittenti televisive.

Progetto Sport senza barriere
lE Videostorie raccolte nella sezione Multimedia del portale Inail

1 Sport senza barriere, la storia di Giuseppe Galliano - INAIL
La storia di Giuseppe Galliano: dall’handbike al padel in carrozzina, il percorso di riabilitazione e reinserimento attraverso lo sport, di un imprenditore milanese. Giuseppe, prima dell'infortunio, organizzava eventi. Oggi gestisce una catena di ristoranti a Milano. "Amo il mio lavoro, ma anche lo sport: spesso è difficile conciliare le mie passioni, ma tutto si può fare, è solo una questione di volontà”

2 "Sport senza barriere": tutti i successi di Claudio De Vivo - INAIL
Tutti i successi di Claudio De Vivo. Protagonista di questo video racconto, Claudio, atleta paralimpico primatista italiano nei 1500 e negli 800 metri, ci testimonia l'importanza dello sport per il recupero della forma fisica dopo l'amputazione della gamba sinistra in seguito a un infortunio subito nel 2008. "Quello che mi ha fatto scattare la molla è che vedevo la vita nello sport”.

3 "Sport senza barriere": quando la disabilità non è un limite - INAIL
Protagonista di questo videoracconto, Lino Cianciotto, guida ambientale e fotografo in Sardegna, che ci parla dell'infortunio nel quale ha perso una gamba e del suo reinserimento grazie all'attività sportiva. "Ho iniziato a costruire un percorso fatto di traguardi, dedicando tutti i giorni, un'ora, due ore per fare ginnastica, per riprendere in mano i miei hobby, le mie passioni".

4 "Sport senza barriere": in pista per ricominciare a vivere - INAIL
Protagonista di questo video racconto, Sabato Senatore, mezzofondista sulle distanze di 10000, 5000 e 3000 metri, che nella vita ha due passioni, correre e coltivare la sua terra. Riuscire a realizzarle entrambe, con una sola mano, è la sua grande conquista

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