Scaffale Ascai

Le Ragioni del Dubbio


Vera Gheno, SPECIAL GUEST ASCAI ALLA CONVENTION DI FIESOLE 2022,
in queste pagine lievi ma dense, distilla un «metodo» per ricordarci
la responsabilità che ognuno di noi ha in quanto parlante
 
 

Guardiamoci intorno: quante sono le persone che intervengono nelle discussioni senza alcuna competenza specifica pensando di averla? Quanti criticano gli esperti con un «Io non credo che sia cosí» dall’alto di incrollabili certezze?
Ci siamo abituati un po’ troppo a parlare e a scrivere senza fermarci prima un attimo a pensare, e rischiamo cosí di far sempre piú danni. Perché le parole non sono mai solo parole, si portano dietro visioni differenti della realtà, tutte le nostre aspirazioni e le nostre certezze: ovvio che possano generare conflitti e fare male. Ma possono anche generare empatia e fare del bene, se impariamo a usarle meglio.

Vera Gheno, tra le più autorevoli sociolinguiste italiane, indaga i meccanismi della nostra meravigliosa lingua, e lo fa con la leggerezza calviniana di chi ammira il linguaggio senza peso perché conosce il peso del linguaggio.
E nelle pagine, lievi ma dense, della sua ultima opera 'Le ragioni del dubbio, distilla un «metodo» per ricordarci la responsabilità che ognuno di noi ha in quanto parlante.
Un metodo che si fonda innanzitutto sui dubbi, che ci devono sempre venire prima di esprimerci: potremmo, nella fretta, non aver compreso di cosa si sta davvero parlando, capita a tutti, anche ai piú «intelligenti». Poi sulla riflessione, che deve accompagnarci ogni volta che formuliamo un concetto. E infine sul silenzio, perché talvolta può anche succedere, dopo aver dubitato e meditato, che si decida saggiamente di non avere nulla da dire.

Le ragioni del dubbio
L'arte di usare le parole
Giulio Einaudi Editore