Scaffale Ascai

Qui non ride mai Nessuno


NELL'ULTIMO LAVORO DEL SOCIO ASCAI ROBERTO VERONESI
UN COINVOLGENTE ROMANZO CHE NARRA LE ALTERNE VICENDE DI
UN BRAVO COMUNICATORE IN AZIENDA, ALLE PRESE CON
la diffidenza dei colleghi, le lotte tra i potenti, l'umiliazione e la prostrazione dei più deboli, gli scambi di favori, le alleanze segrete e le invidie che puntano a non riconoscere mai il merito altrui e a non favorirne la crescita

 

Ricardo è un dinamico consulente di trent’anni, viaggia parecchio, fa sport, si diverte con gli amici ed è sempre pronto a lanciarsi in nuove sfide; così coglie anche quella che si presenta in una solida e gerarchica azienda di servizi dove ha sostenuto un colloquio e che pare possa migliorare ulteriormente le sue prospettive di carriera.
Il D.G., soprannominato “il dottore”, cui lui dovrebbe fare da assistente, accetta le sue richieste, l’assunzione parte e Ricardo inizia a interfacciarsi con una realtà in cui rileva una certa omologazione, o meglio stratificazione, che cataloga il personale in funzione  dell’abbigliamento e degli atteggiamenti, di norme e rituali.
Ricardo è un osservatore ironico e pacifico, ma sotto il suo sguardo finiscono anche dati allarmanti che registrano un progressivo calo degli indici positivi e la crescita di quelli negativi.
Mentre cerca di consigliare “il dottore” sulle strategie più valide da attuare e riceve l’incarico di realizzare un nuovo house organ, si scontra con la diffidenza dei colleghi, con le lotte tra i potenti, l’umiliazione e la prostrazione dei più deboli, gli scambi di favori, le alleanze segrete e le invidie che puntano a non riconoscere mai il merito altrui e a non favorirne la crescita. Una routine che Ricardo giudica sconcertante e affascinante allo stesso tempo. Decidendo di non omologarsi alla cultura dominante e di non subire influenze, mutare i suoi hobby, gusti, linguaggio, pensieri e tutto ciò che compone la sua identità, il protagonista si impone di voler comunque far carriera. Ci  riuscirà? Quale sarà il prezzo da pagare? Come evolverà il suo percorso in azienda? Quanto conteranno le armi dell'ironia e del distacco per sopravvivere?
Il libro si sviluppa tra gli inizi del 1990, agli albori del telefonino e di internet, e i primi anni 2000 ed è raccontato con toni leggeri, ironici e distaccati anche nelle parti più serie e drammatiche. Edito da Albatros, e si trova su tutte le piattaforme on line (Amazon, Feltrinelli, Mondadori ecc.) è distribuito da Messaggerie ed è ordinabile in tutte le librerie.

Roberto Veronesi, torinese e torinista appassionato, ha lavorato per grandi gruppi italiani come Unicredit, Fiat, Seat Pagine Gialle, Telecom, Iren. Un percorso  professionale a doppio binario nel settore della comunicazione e del personale. Giornalista, collabora con la Fondazione Links ed è docente dello Ied (Istituto europeo di design).