Comunicatori in Azienda:
Timonieri del Cambiamento
UNA INDAGINE CONDOTTA DA ASCAI ALLA LUCE DELLE PIÙ RECENTI VICENDE VISSUTE DAL MONDO DEL LAVORO SVELA IL NUOVO RUOLO SOCIALE E STRATEGICO DELLE DONNE E DEGLI UOMINI
CHE GOVERNANO LA COMUNICAZIONE TRA AZIENDA E DIPENDENTI,
VOTATI AL BENESSERE DELLE PERSONE COME PRIORITA’ DELLE AZIENDE DEL FUTURO
(Torino, 29 settembre 2022) Cittadini del mondo, Ecoliberi e Cercatori di emozioni. E’ questa la fotografia dei Comunicatori aziendali italiani che, in un periodo di emergenza capace di sconvolgere le nostre abitudini di vita e di lavoro, hanno avuto il delicato compito di governare le informazioni e assicurare un efficace sistema di relazioni tra l’azienda, i dipendenti e la pubblica opinione.
E’ quanto emerge dalla loro ‘mappa socioculturale’, disegnata grazie a un’indagine condotta da Ascai, l’Associazione che riunisce responsabili e manager della comunicazione interna di medie e grandi aziende italiane, riuniti a Torino in occasione dell'ottava edizione di ComunicaImpresa, manifestazione ospitata all’Heritage Hub di Stellantis.
La ricerca, affidata alla direzione scientifica di Csa research, svela il nuovo ruolo sociale, oltre che strategico esercitato da quanti governano la comunicazione tra azienda e dipendenti, le sfide e le aspettative per il futuro. Tre i modelli socio-comportamentali oggi dominanti in donne e uomini di comunicazione: i ‘Cittadini del mondo’, vicini a un’idea di azienda collaborativa, partecipativa, meritocratica; gli ‘Ecoliberi’, animati da un marcato spirito di iniziativa e da assenza di vincoli, oltre che dall’alto valore che loro stessi riconoscono alla relazione interpersonale; i ‘Cercatori di emozioni’, per i quali è dominante l’attenzione verso le nuove tendenze, l’innovazione tecnologica e la sete di novità.
Per tutti prevale comunque una decisa spinta verso l’apertura e la disponibilità a un grande cambiamento del modello di impresa, cambiamento del quale i comunicatori si dichiarano apertamente ‘Timonieri’, sia nella loro specifica identità socioculturale che per il ruolo che rivestono. Ne emerge una comune tendenza votata alla partecipazione e al coinvolgimento, vero motore di un azienda che individua le sue priorità nello scambio e nella relazione, anche in presenza di una componente organizzativa verticale e gerarchica.
Un mondo, insomma, quello dei comunicatori d’impresa, fatto di professioniste e professionisti naturalmente votati al benessere delle persone, inteso come nuova priorità che caratterizza l'azienda del futuro.