Strumenti & Canali

Imprese a tutto 'Podcast'


organizzato da ascai e poste italiane IL 12 MARZO UN WEBINAR DI APPROFONDIMENTO
su un tema che affascina sempre piu' la comunicazione in azienda

 

Tutta 'colpa' di Apple
Il termine nacque quando l'uso dei feed RSS divenne popolare per lo scambio di registrazioni audio  su computer, palmari, lettori di musica digitale e anche telefoni cellulari. Ma il collegamento tra le parole iPod e Podcasting è legato al boom che il nuovo lettore di musica digitale targato Apple ebbe agli inizi di questo nostro ventennio.
Era il 2005, quando Steve Jobs consacrava e ipotecava la parola “podcasting” annunciando che i nuovi iPod avrebbero avuto una funzione specifica che consente di navigare e collezionare podcast all’interno di iTunes sul proprio iPod. Nel giro di un anno, i programmi radiofonici disponibili in podcast esplodono.
Esiste però un’altra versione dell’acronimo, per cui Podcast starebbe per “Personal On-Demand Broadcast”, dove la parola broadcasting, sta per “diffusione di programmi radiotelevisivi da una singola stazione emittente alle varie riceventi”.
Tuttavia, con il termine podcast si fa per consuetudine riferimento a contenuti audio originali, solitamente di natura seriale a episodi, che sono resi disponibili on demand su Internet.

Podcast e radio non sono la stessa cosa, ma ...
Fratello, cugino o figlio minore: così spesso viene definito il podcast in relazione al suo rapporto con la radio. Certo è che Radio e podcast sono intimamente collegati tra loro. Se prendiamo una qualsiasi lista o classifica di podcast italiani noteremo che molti di questi sono prodotti dai più grandi network radiofonici nazionali. Pensiamo per esempio ai podcast di Radio 24. Tra questi podcast ci sono sia prodotti audio nativi e originali per la Radio, sia vere e proprie trasmissioni radiofoniche on demand.
Le tecnologie sono diverse distinte, ma anche i contenuti differenti. La radio si è infatti evoluta in podcast quando i tempi di trasmissione scanditi da un rigido palinsesto, non permettevano più di raccontare una storia in breve tempo. Ormai tutto si è inesorabilmente accelerato. E questo ha fatto la differenza tra i due strumenti.
Seguendo le tendenze generali dei due media, che segnano un netto sorpasso dell'interesse verso i podcast rispetto alla radio, ci aspettiamo che in futuro ancor di più i due strumenti, ognuno nel proprio campo di applicazione, continuino a influenzarsi con beneficio. Ma c'è chi dice che tutto avverrà a senso unico. Sarà anche e soprattutto il podcast a dettare nuove regole nei confronti della radio.

Il benchmark con Ascai
Su queste premesse si è svolto il 12 marzo un webinar organizzato da Poste Italiane e Ascai, che insieme hanno condiviso esperienze e progetti di Bnl (Angela Pierro), Sella Holding (Eugenio Lanzetta), WeBuild (Emanuela Angori) e Poste (Alessia Rapone e Simone Chiovelli).

Molto giovane il canale podcast di Bnl, si inserisce in modo strutturato a novembre 2020 all’interno dei media owned gestiti dalla struttura Corporate reputation information & internal communications con un progetto editoriale che accelera e abilita la people communication, asset fondamentale per ingaggiare i colleghi e farli diventare ambassador delle loro attività e della banca.
Il progetto editoriale si chiama “YoutTalk” e si sviluppa in un format semplice ma allo stesso tempo potente perché lascia alle persone spazio per raccontare, con linguaggio fresco e friendly, tutte le attualità del momento mutuando alcuni elementi dalle esperienze radio. È diventato un appuntamento quindicinale con contenuti trasversali. Bnl ha anche testato di recente la realizzazione di un numero speciale monotematico per Telethon che ha avuto molto successo.
Curare la realizzazione di un piano editoriale volto ad informare e allineare tutto i dipendenti sulle strategie e sulle attività del Gruppo Sella è uno degli obiettivi strategici della Comunicazione Interna.

Per veicolare le informazioni nella maniera più efficace, la Comunicazione Interna di Sella Holding, che coordina tutti gli strumenti multimediali, tra cui la Intranet, il canale video, le newsletter periodiche e un social network interno, ha condotto un'analisi puntuale sulle scelte dei migliori canali di contatto con i dipendenti, la maggior parte dei quali presso le proprie abitazioni in “smartworking forzato”. Ne è nato un progetto di podcast audio, con il duplice obiettivo di coinvolgere in maniera più motivante le proprie persone e di bilanciare al tempo stesso l’utilizzo della banda internet interna (limitando fortemente il ricorso ai video). Un esperimento che ha avuto un grandissimo successo, anche dopo la fase emergenziale. Sono state così create linee editoriali che hanno dato luogo a una nuova modalità di comunicare, arricchendo la proposta di strumenti in essere nel Gruppo Sella.

Altro esempio eccellente per la qualità delle realizzazioni che testimonia come il podcasting possa avere obiettivi e pubblici distinti, interno ed esterno all'azienda, è quello offerto da WeBuild, già Salini Impregilo.  Convinzione di partenza il fatto che il legame del podcast con il brand in termini di narrazione è più trasparente e meno narcisistico di quanto non offra una comunicazione in video. Obiettivo è utilizzare il podcast in modo immaginifico per un racconto delle storie di persone che vivono la professione nella quotidianità dei grandi cantieri in una prospettiva borderline con la vita privata. Quattro le direzioni seguite da WeBuild nella costruzione di altrettanti format:  la prima di brand awarness, con podcast che raccontano il progetto (ad esempio la costruzione del Ponte di Genova); poi una sorta di web series emozionali che narrano la vita all'interno del cantiere; terza, una forma di vero e proprio brand journalism, attraverso il magazine; infine, podcast di pura comunicazione interna, da rilanciare anche sull'esterno, affidati a cento ambassador dell'azienda, che realizzeranno una sorta di streetpodcast, registrando piccoli momenti di esperienze di lavoro quotidiane.

Ultima esperienza, quella di Poste Italiane, la più grande infrastruttura di servizi in Italia, che non ha esitato ad affidarsi al podcasting nelle proprie strategie di comunicazione interna, con particolare attenzione a fattori-chiave come l’innovazione e il territorio in cui opera l'azienda. Il progetto si concentra sul racconto delle diverse realtà che l’azienda ha al suo interno e presenta una sua struttura ben definita, con temi diversi in ogni puntata, legati insieme da un unico comune denominatore: le persone.