Fiesole 2022

Alla Scoperta del Valore delle Parole


COME SUPERARE DIFFICOLTA’ E COGLIERE OPPORTUNITA’ DEL LINGUAGGIO
NEL PRESENTE IPERCOMPLESSO DELLA COMUNICAZIONE D’IMPRESA


GRANDE SUCCESSO DELL'APPUNTAMENTO DI PRIMAVERA 
CON LA 
CONVENTION DEI SOCI ASCAI GUIDATI DALLA SOCIOLINGUISTA VERA GHENO

INAUGURATA LA DOPPIA formula DELLA
LECTIO MAGISTRALIS PRECEDUTA DA UNA PIèCE TEATRALE


(Fiesole, 19 e 20 maggio 2022) Ci troviamo oggi spesso travolti da una sorta di urgenza a dire la nostra, abbiamo la sensazione che la comunicazione abbia preso una china inarrestabile e difficilmente controllabile.
Come fare, allora, a riprendersi lo spazio del pensiero, come fare ad agire a livello individuale e d’impresa, per imparare a usare meglio la facoltà che ci caratterizza come umani, quella del parlare?
Proiettati nella nuova dimensione dell’onlife, in cui offline e online si compenetrano, i Soci Ascai hanno cercato di dare risposta a queste domande muovendo da una prima analisi dei cambiamenti occorsi alla parola in questo passaggio epocale.

Un viaggio tra dubbio, riflessione e silenzio
Felice occasione è stata la convention 2022, nell'ormai tradizionale scenario delle colline fiesolane, dove trentasei manager della comunicazione interna di grandi imprese italiane sono stati brillantemente giuidati da Vera Gheno, sociolinguista, divulgatrice e docente e ricercatrice dell'Università di Firenze, attraverso un percorso di riflessioni volte a migliorare l'efficacia del linguaggio in un contesto aziendale.  
Un obiettivo che si è rivelato raggiungibile grazie al metodo DRS, acronimo che sta per dubbio, riflessione e  silenzio: tre parole chiave, tre pilastri sui quali poggiare una nuova consapevolezza rispetto a ciò che possiamo agire, da un punto di vista comunicativo, con gli strumenti a nostra disposizione. In quanto umani e in quanto professionisti.
Un metodo che si fonda innanzitutto sui dubbi che ci devono sempre venire prima di esprimerci, perchè potremmo, nella fretta che caratterizza gli attuali contesti lavorativi, non aver compreso di cosa si sta davvero parlando. Cosa che capita a tutti, anche ai più 'intelligenti'. Poi sulla riflessione, che deve accompagnarci ogni volta che formuliamo un concetto. E infine sul silenzio, perchè talvolta può anche succedere, dopo aver dubitato e meditato, che si decisa saggiamente di non aver nulla da dire.

Spazio-Teatro Ascai
Sempre al tema del linguaggio, ma in chiave di puro intrattenimento, l'appuntamento toscano è stato preceduto da una rappresentazione in prosa di grande successo, scritta, diretta e interpretata dall'attrice e formatrice, Patrizia La Fonte. 'Maturina fantesca, erede di Leonardo da Vinci', questo il titolo del monologo in italiano antico, ricco di sottili intercalari e di espressività linguistica.