La nostra storia

Dalla Stampa aziendale alla 
Comunicazione interna


Costituita a Milano il 2 giugno 1955 come Associazione della stampa aziendale italiana (Asai), ha ampliato progressivamente i propri scopi statutari prendendo a riferimento il più articolato sistema di informazione e comunicazione interna (Bari, 13 ottobre 1983), fino ad assumere l’attuale denominazione di Ascai in occasione dell’Assemblea del 5 ottobre 1989 a Napoli. Alla luce delle grandi trasformazioni vissute dal mondo delle imprese e per effetto della forte innovazione tecnologica esplosa con il passaggio al nuovo millennio, i Soci Ascai hanno progressivamente rimodulato le tradizionali attività di informazione, formazione e ricerca, affrontando e approfondendo temi e problematiche connessi allo sviluppo dell’intero sistema della comunicazione aziendale a livello nazionale e internazionale.

Le origini
A conclusione del Primo Convegno della Stampa Aziendale in Italia, tenuto a Torino il 10 e 11 ottobre 1950, venne costituito un Consiglio di collegamento, con Segreteria in Torino, allo scopo di dare forma continuativa ai rapporti appena iniziati fra i giornali aziendali italiani. Al termine del 4° Convegno nazionale, tenuto a Venezia il 6 e 7 giugno 1954, fu decisa la costituzione dell’Associazione della Stampa Aziendale Italiana. L’Assemblea, appositamente convocata a Milano il 2 febbraio 1955, costituì formalmente l‘Associazione che assunse la denominazione di ASAI – Associazione della Stampa Aziendale Italiana e ne approvò il primo Statuto. L’Assemblea del 14 marzo 1957, in Torino, deliberò di elevare a 12 il numero dei componenti del Consiglio Direttivo e di portare eventualmente a due i seggi di Vice Presidente. L’Assemblea del 15 dicembre 1972, in Torino, decise l’istituzione della Commissione Permanente Consultiva.

L’Assemblea del 13 ottobre 1983, in Bari, stabilì una più precisa definizione degli scopi sociali, aggiungendo accanto al termine “pubblicazioni aziendali” quello concettualmente più vasto di “sistemi alternativi” di comunicazione; creò inoltre la qualifica di Socio Onorario e Corrispondente, ed armonizzò la terminologia adottata nei diversi articoli. L’Assemblea del 5 ottobre 1989, in Napoli ne mutò la denominazione in quella attuale di ASCAI, Associazione per lo Sviluppo delle Comunicazioni Aziendali in Italia, modificando alcuni articoli per adattarli alla nuova ragione sociale. L’Assemblea del 6 febbraio 1992, in Bari, si pronunciò a favore del versamento di un contributo associativo annuo, anche differenziato, da parte dei Soci.

L’Assemblea del 18 novembre 1992, in Roma, approvò ulteriori varianti (sede, norme di regolamento interno, figura del Socio Individuale, ampliamento del raggio di azione dell’Associazione) resesi necessarie per esigenze formali o funzionali.

L’Assemblea del 7 maggio 1998, a Torino, delegò il Consiglio Direttivo di curare secondo criteri stabiliti nella discussione svoltasi in assemblea, la nuova stesura dell’art. 2 dello Statuto (formalizzato nella Riunione Straordinaria del 22 ottobre 1998 a Roma). L’Assemblea dell’11 novembre 1999, in Ancona, definì una più aggiornata stesura del testo (finalità, figura dei Soci, competenze dell’Assemblea e forme di deliberazione, composizione e compiti del Consiglio Direttivo).

Infine, l’Assemblea del 7 novembre 2003 in Arezzo ha deliberato una rinnovata stesura del testo dello Statuto.